Di certo non tutte le persone anziane in Svizzera vivono nel benessere. In nessuna fascia di età il patrimonio e il reddito sono distribuiti in modo tanto diseguale come tra chi ha più di 60 anni. Circa il 12 per cento dei pensionati deve fare affidamento sulle prestazioni complementari.
Grazie alle conquiste di politica sociale, la grande maggioranza dei pensionati svizzeri gode di un’elevata sicurezza materiale. Ma certamente non tutti gli anziani vivono nel benessere, come lo studio «Vivre avec peu de moyens» dimostra. Circa il 12 per cento di essi deve fare affidamento sulle prestazioni complementari. Occhiali nuovi, aumento delle spese di riscaldamento, lavatrice da riparare: tutte uscite spesso insostenibili per chi vive con le PC.
Noi conosciamo questi problemi: Molte delle 44'000 persone che ogni anno chiedono assistenza e aiuto ai nostri centri di consulenza sociale vivono in grosse ristrettezze finanziarie.
Nello studio potete farvi un’idea più precisa alla situazione economica degli anziani nel nostro Paese. Inoltre, ricevete una serie di spunti sulla nostra consulenza sociale per persone colpite da problemi materiali e di altra natura. Lo studio è completato da una serie di proposte per contrastare ulteriormente il fenomeno della povertà nell'anzianità.
Per contenere la diffusione del coronavirus, siamo tutti chiamati, ancora una volta, a rispettare le norme d’igiene e di distanziamento sociale così come l’obbligo di indossare la mascherina, per proteggere noi stessi e gli altri dal pericolo di contagio. Ciò va applicato anche in seno alla propria famiglia.
Consigliamo la vaccinazione con i vaccini di Pfizer/Biontech e Moderna. Grazie a una vaccinazione su larga scala, è possibile convivere meglio con il coronavirus.
Indicazioni riguardo ai servizi offerti da Pro Senectute
Le organizzazioni di Pro Senectute sono sempre disponibili a fornire informazioni circa i servizi offerti: